Venter fa un altro passo, ora non ci sono più ostacoli per creare un Synthia
Scritto da Emanuele Perugini   
Giovedì 20 Agosto 2009 15:30
Craig Venter, lo scienziato famoso in tutto il mondo per aver deciso di realizzare il primo organismo completamente sintetico della storia dell'uomo, ha compiuto un altro importante passo verso il raggiungimento del suo obiettivo e, come sempre a darne annuncio è un articolo su Science. I suoi collaboratori che lavorano presso il Craig Venter Institute di Rockville sono riusciti per la prima volta a trapiantare il genoma di una specie di batterio in un lievito e poi, solo dopo aver modificato il codice genetico originario, ad inserirlo in una nuova specie di batterio. L'operazione ha permesso ai ricercatori di superare alcuni ostacoli che si erano verificati nel corso dei precedenti esperimenti. Gli scienziati americani erano infatti riusciti a creare un cromosoma artificiale ma poi avevano trovato delle difficoltà ad impiantarlo in un nuovo essere vivente. Proprio come succede nel corso dei trapianti normali, anche nel caso di trapianto di dna si manifesta infatti una sorta di reazione di rigetto. Per aggirare l'ostacolo ora i ricercatori del Craig Venter Institute hanno prelevato il dna di una cellula di Mycoplasma mycoides (un batterio) e lo hanno inserito all'interno di una cellula ospite di lievito. In questo modo sono riusciti ad intervenire sul dna originale in maniera tale da impedire ogni forma di rigetto. Ultimate le operazioni di ingegneria genetica sul dna originale, i ricercatori lo hanno estratto dalla cellula di lievito e lo hanno inserito in una cellula di un terzo organismo, il Mycoplasma capricolum, senza causare nessun tipo di rigetto.
Una volta all'interno del nuovo organismo il dna ha cominciato a funzionare, e, cosa più importante, a replicarsi, permettendo così la nascita di batteri completamente nuovi. 
 












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