Borracce di struzzo 60mila anni fa
Scritto da Adele Brunetti   
Venerdì 04 Maggio 2012 17:33

Londra, 5 mag - Per sopravvivere all'aridita' delle regioni secche dell'Africa Meridionale, l'acqua veniva custodita in gusci d'uovo di struzzo utilizzati come fiaschi. Proprio come succede ancora oggi. A scoprirlo, una campagna archeologica promossa da un team di studiosi delle Universita' di Cambridge e di Toronto che ha rilevato frammenti dei singolari contenitori seppelliti in profondita' da oltre 60 mila anni sotto i depositi limosi di Diepkloof, a 500 chilometri a sud del sito di Spitzklooh in Namaqualand. 

"I boscimani del Kalahari - ha spiegato il team in una nota pubblicata sul sito dell'universita' di Cambridge cam.ac.uk - erano soliti rubare dai nidi degli struzzi le uova. Una attivita' molto rischiosa data la forza dei grandi uccelli. Una volta effettuato il furto, foravano l'uovo per far uscire il contenuto e successivamente lo riempivano d'acqua.  Una borraccia naturale che permetteva di trasportare e mantenere freddo un litro di acqua in media". Le uova sono decorate e personalizzate. "Attraverso incisioni e motivi dipinti e una volta rotte venivano utilizzate come collane o pendenti o cucite sui vestiti come ornamenti".

 












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