Marte, 6 ago. - Scene di esultanza al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena della Nasa: Curiosity ce l'ha fatta. La sonda della Nasa ha brillantemente superato i ''sette minuti di terrore'' ed e' approdata sulla superficie marziana alle ore 7.31.

La gigantesca sonda robotica Curiosity (il robot e' grosso e pesante come una Smart e ha un reattore nucleare che alimenta, oltre ai laboratori di analisi a bordo, anche un laser capace di vaporizzare la roccia fino a sette metri di distanza per analizzarne la composizione) ha seguito una procedura mai sperimentata prima. Una tonnellata di strumenti (dieci in tutto) che avranno lo scopo di esplorare per due anni uno dei luoghi più interessanti di Marte, il mai esplorato cratere Gale (una formazione da impatto vecchia almeno 3,5 miliardi di anni, abbastanza per poter aver assistito alla presenza della vita su Marte), per scoprire se ha mai offerto un ambiente favorevole alla vita microbica. Costo della sonda: 2,5 miliardi di dollari. Delle precedenti 19 missioni americane su Marte, sei sono fallite. Il rover dell'agenzia spaziale e' entrato nell'atmosfera marziana, decelerando velocemente e aprendo il paracadute, calata con un sistema di gru e razzi di decelerazione da uno stadio di discesa che poi e' stato espulso, andandosi a schiantare a circa 150 metri dal rover. La sonda Mars Odissey era posizionata in modo da ritrasmettere i dati relativi a Curiosity. Le prime immagini inviate da Curiosity mostrano un orizzonte piano.