Conclusa con successo terza passeggiata la missione dello Shuttle Discovery |
Scritto da Agenzia Spaziale Italiana
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Lunedì 07 Settembre 2009 18:28 |
Con la terza e ultima passeggiata spaziale avvenuta il 6 settembre, si e' conclusa in orbita la missione degli astronauti dello Shuttle Discovery. Domani lo Shuttle si sgancerà dalla Stazione spaziale internazionale (Iss) per far rientro a Terra. La terza uscita è durata sette ore, durante le quali l'americano Danny Olivas e lo svedese Christer Fuglesang, dell'Agenzia spaziale europea (Esa), hanno completato montaggio di un'antenna e la stesura di un cavo di oltre 18 metri per un futuro allargamento dell'Iss. Tra i compiti anche quelli di sostituire alcuni componenti elettronici e montare un piccolo modulo dove tenere pezzi di ricambio. Una difficoltà dell'ultimo minuto, lo spostamento della videocamera posta sul casco di Fuglesang, non gli ha permesso di completare il lavoro di connessione di un cavo ed è stato richiamato all'interno. I due astronauti sono stati protagonisti anche della seconda passeggiata spaziale, avvenuta il 4 settembre. Nel corso dell'uscita, sono riusciti a installare un nuovo serbatoio di ammoniaca che serve come refrigerante. Prima della seconda uscita era circolata la notiza dell'avvicinarsi di un grande detrito spaziale in prossimità della Stazione Spaziale internazionale. Il rottame, probabilmente un pezzo (circa 18,6 metri quadrati) di un vecchio razzo europeo, è passato a una distanza di due miglia dalla ISS. L'agenzia spaziale americana ha assicurato che non sussistevano pericoli per gli astronauti in uscita. La prima delle tre passeggiate spaziali della missione Sts-128 è stata compiuta mercoledì 1 settembre. Partita da Cape Canaveral alle 23:59 del 28 agosto (le 5:59 in Italia), la navetta Discovery protagonista della missione aveva preso contatto con la ISS alle 7:54 del 31, con quasi 10 minuti di anticipo sul previsto. Il lancio era originariamente previsto per il 25 agosto, ma dopo un primo rinvio di 24 ore dovuto alle cattive condizioni meteo, la NASA aveva dovuto rinunciare anche alla seconda finestra di lancio, fissata per mercoledì 26 agosto alle ore 01:36 EDT. La causa, questa volta, era un'avaria a una delle due valvole di riempimento e drenaggio nella linea dell'idrogeno liquido. Il lancio era stato quindi spostato avanti di 48 ore. Poi l'ulteriore, terzo, rinvio fino al lancio perfettamente riuscito di sabato mattina.
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