Al via Mds, esperimento italiano sull'Iss
Scritto da Valentina Arcovio   
Lunedì 31 Agosto 2009 15:54
La missione Space Shuttle STS-128, partita sabato mattina da Cape Canaveral, ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale con il suo carico doppiamente 'italiano'. Lo Shuttle ha infatti portato in orbita, oltre al modulo logistico (MPLM) Leonardo costruito in Italia da Thales Alenia Space, anche l'apparato sperimentale MDS (Mice Drawer System) per studi di biomedicina spaziale. Il trasferimento di MDS dallo Shuttle alla ISS avrà luogo stasera a partire dalle 21:45 (ora italiana). Prenderà il via così un esperimento destinato a durare sino a novembre, e a fornire preziose conoscenze riguardo agli effetti della microgravità sugli organismi viventi.
E' la prima volta che uno stabulario, cioè una attrezzatura per ospitare modelli animali (in questo caso, topi) viene portata sulla Stazione Spaziale Internazionale. I sei topi protagonisti dell'esperimento resteranno in orbita, all'interno di apposite gabbiette, sino a fine novembre, quando faranno rientro a terra con la missione Shutlle STS-129/ULF3. Al loro ritorno, i ricercatori impegnati nei diversi studi potranno verificare quali effetti abbia avuto la permanenza in microgravità sul loro tessuto osseo, sul sistema cardiovascolare, sul tessuto muscolare e così via.
L'esperimento principale, a cura dell'Università di Genova, è dedicato allo studio delle alterazioni del sistema osseo. Con MDS verranno, tuttavia, effettuati un totale di ventuno esperimenti coordinati da Asi (Agenzia spaziale italiana), di cui tredici nazionali e otto selezionati da agenzie spaziali di altri paesi, tra cui Esa, Nasa, Jaxa, Csa e Dlr.
''Il progetto nasce da una proposta presentata dieci anni fa all'Asi dal professor Ranieri Cancedda dell'Università di Genova'', ha spiegato Vittorio Cotronei, responsabile dei progetti di medicina e biotecnologie dell'Asi.
''Quel progetto - ha continuato - riguarda in particolare gli effetti sulle ossa e l'osteoporosi, ma visto il grande interesse a livello nazionale e internazionale per la sperimentazione in microgravità, all'Asi abbiamo voluto che il sistema fosse messo a disposizione anche di altri gruppi di ricerca. Questi esperimenti ci aiuteranno a comprendere meglio gli effetti negativi del volo umano nello spazio, nonché diverse malattie che colpiscono gli esseri umani anche a terra. In particolare gli studi sul sistema neuromuscolare e muscolo-scheletrico contribuiranno a spiegare l’atrofia muscolare che si riscontra in diverse malattie che colpiscono l'essere umano''.
Le operazioni a bordo dell'Iss saranno supportate, sotto il coordinamento Asi (il program manager è Salvatore Pignataro), dai centri di terra allestiti a Napoli presso Telespazio (supporto alle operazioni), a Genova presso presso i laboratori dell'Università di Genova, Dipartimento di Oncologia, Biologia e Genetica (supporto all'esperimento), a Milano presso Thales Alenia Space (supporto ingegneristico). Al termine delle operazioni di MDS, il tempo astronauta totale di utilizzazione nazionale dell'Iss per attività scientifiche raggiungerà le 120 ore. La prima missione MDS si concluderà a fine novembre con il ritorno a terra del payload sul volo Shuttlle STS-129/ULF3.
 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest