Lanciata missione Sora, ora vola sulla Groenlandia
Scritto da Agenzia Spaziale Italiana   
Giovedì 02 Luglio 2009 17:07

Dopo una lunga attesa dovuta all'ondata di maltempo che da giorni si abbatteva sulle isole Svalbard, nel circolo polare artico, la missione SoRa (Sounding Radar) su pallone stratosferico e' stata lanciata ieri, alle ore 2 circa. Poche ore dopo e' stata raggiunta l'altitudine prevista, poco al di sopra dei 39 mila metri, che il pallone manterra' piu' o meno per tutta la durata della missione. E precisamente alle 7.04 di questa mattina, SoRa ha raggiunto la verticale sulla terraferma, sorvolando la Groenlandia. Contemporaneamente e' stato acceso lo strumento principale a bordo, il radar, che sta funzionando perfettamente.
SoRa e' una missione dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) di breve durata (il viaggio durera' quattro giorni) e dai costi particolarmente contenuti, ma che fornira' risultati di grande interesse scientifico per lo studio di pianeti extraterrestri, in primo luogo Marte.
''Il payload principale della missione SoRa e' costituito da una riproduzione molto fedele del radar SHARAD attualmente a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter'', ha spiegato Enrico Flamini, responsabile dell'Unita' Osservazione dell'Universo dell'Asi. ''Si tratta di un radar a penetrazione - ha proseguito - in grado di scandagliare il sottosuolo. In questo modo sara' possibile acquisire un set di dati di riferimento che potremo confrontare con quelli ottenuti esplorando la superficie del Pianeta Rosso''.
Finora, le osservazioni radar di Marte hanno permesso di ottenere una gran mole di informazioni sulla stratigrafia del terreno marziano. Tuttavia, non e' ancora possibile escludere ambiguita' sulla natura dei materiali osservati: per esempio, e' acqua o ghiaccio cio' che le sonde marziane hanno rilevato?
''SoRa effettuera' misurazioni sul territorio idrogeologico terrestre, gia' noto, e ci consentira' cosi' di migliorare le nostre capacita' interpretative dei dati. Potremo sperimentare nuovi e piu' accurati algoritmi alla base della cosiddetta inversione completa del dato, il processo per risalire dal riflesso del segnale radar alla natura di cio' che si e' rilevato, particolarmente utile nelle missioni su altri pianeti'', ha aggiunto Flamini.
La missione ha anche un altro obiettivo che riguarda piu' da vicino il nostro pianeta e il suo stato di salute. ''Sorvolando la Groenlandia SoRa misurera' lo spessore dei ghiacci e analizzera' il pak artico, dando indicazioni utili sugli effetti dei cambiamenti climatici'', ha detto Flamini.
Completano la missione altri tre esperimenti minori: 'Duster', uno strumento per catturare polveri interplanetarie nella troposfera terrestre, un prototipo di accelerometro per la missione Bepi Colombo dell'Esa che studiera' il pianeta Mercurio, e infine un sensore per la rilevazione dei raggi gamma.
SoRa e' stato lanciata dalla base 'Nobile/Amundsen Stratospheric Balloon Center' grazie a un accordo di durata quinquennale stipulato nel 2008 con l'Agenzia spaziale norvegese Andøya Rocket Range (Arr). L'Asi ha una lunga tradizione di lanci di palloni stratosferici dalla base 'L. Broglio' di Trapani-Milo.

 












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