L'archivio italiano delle stelle è tra gli articoli più citati |
Scritto da Inaf
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Mercoledì 01 Luglio 2009 13:10 |
Sei ricercatori, tanto lavoro e soprattutto un'idea vincente: realizzare un grande archivio dati sulle caratteristiche evolutive delle stelle, da mettere a disposizione su web per la comunita' scientifica mondiale. Ecco gli 'ingredienti' che hanno permesso all'articolo che descrive questo progetto di divenire, in meno di un anno dalla sua uscita, tra i piu' citati nelle scienze dello spazio, con ben 77 richiami in altrettanti lavori pubblicati da ricercatori di tutto il mondo. 'Evolution of Asymptotic Giant Branch Stars' - questo il titolo dell'articolo pubblicato nel 2008 sulla rivista Astronomy & Astrophysics da un team di scienziati guidato da astronomi italiani e dell'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) - e' infatti il 'New Hot Paper' di luglio 2009 secondo l'agenzia Thomson Reuters, che si occupa di monitorare il numero delle citazioni negli articoli pubblicati su riviste scientifiche a livello globale. Questo importante riconoscimento sottolinea la grande qualita' del lavoro svolto dal team e l'estrema utilita' dei dati messi a disposizione, che in meno di un anno sono gia' stati utilizzati dai piu' importanti gruppi di ricerca mondiali nel campo dell'astrofisica. ''Il nostro articolo descrive il grande insieme di dati teorici sull'evoluzione delle stelle che abbiamo costruito e messo a disposizione della comunita' astronomica su web, grazie ad una interfaccia interattiva'', ha commentato Paola Marigo, del Dipartimento di Astronomia dell'Universita' di Padova e associata all'Inaf, che ha coordinato il team di ricercatori degli osservatori astronomici coinvolti nel progetto. ''Tutta questa mole di informazioni che abbiamo elaborato e' di fondamentale importanza per descrivere con precisione le proprieta' di un insieme di stelle di una certa 'eta'' e comprendere meglio i passi successivi della loro evoluzione''. L'archivio dispone inoltre di informazioni molto accurate su una particolare classe di stelle, quelle che vengono definite di 'Ramo Asintotico', ottenute grazie all'utilizzo di nuove e piu' raffinate simulazioni teoriche al calcolatore. Questo tipo di oggetti celesti e' molto studiato in quanto gioca un ruolo determinante nei processi di evoluzione delle galassie, con importanti implicazioni, quindi, anche nell'ambito della cosmologia. ''La comunicazione della Thomson Reuters che il nostro articolo sarebbe stato nominato 'hot paper' di luglio e' stata ovviamente motivo di grande soddisfazione, poiche' questo riconoscimento viene dato ogni anno solo a sei articoli su un totale di parecchie migliaia di pubblicazioni nella vasta area delle scienze spaziali'', ha proseguito Marigo. ''La nostra soddisfazione e' ancora piu' grande se si pensa che la maggioranza degli articoli piu' citati si riferisce a imponenti progetti di ricerca internazionali, frutto di altissimi investimenti economici. A confronto, il nostro e' un prodotto a costo praticamente zero!''.
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