Italiani scoprono il primo pianeta extragalattico. Forse..
Scritto da Eleonora Cossi (Infn)   
Lunedì 15 Giugno 2009 17:15
Due ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università del Salento, associati alla sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Lecce hanno calcolato per la prima volta la possibile presenza di un pianeta attorno a una stella che si trova nella galassia di Andromeda. Quindi per la prima volta al di fuori della Via Lattea, la galassia nella quale ci troviamo e nella quale sono stati già scoperti oltre trecento pianeti in orbita attorno ad altre stelle.
A firmare lo studio sono Francesco De Paolis e Gabriele Ingrosso (INFN di Lecce) assieme a Sebastiano Calchi Novati (Università di Salerno) e a colleghi svizzeri, spagnoli e russi. La loro ricerca è stata accettata per la pubblicazione dalla prestigiosa rivista britannica Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
La scoperta si basa sull’effetto della cosiddetta “micro lente gravitazionale”. E’ un fenomeno previsto da Einstein in base al quale una stella - che si trova tra una zona dell’Universo, e il telescopio che l’osserva - devia con il suo campo gravitazionale la luce che proviene dalla parte opposta del cosmo rispetto all’osservatore. La luce si sdoppia e poi si riunifica formando un’immagine ingrandita molte volte (come una lente, appunto) di uno spicchio di cosmo che si trova dietro la stella.
I ricercatori dell’INFN hanno realizzato un modello al computer che permette di identificare nella variazione della luminosità espressa dal fenomeno, l’eventuale presenza di un pianeta attorno alla stella che fa da lente. In altre parole, il pianeta non si trova attorno a una stella la cui immagine è stata amplificata dall’effetto-lente, ma attorno alla stella (che paradossalmente non è visibile ed è molto difficilmente rintracciabile) che fa da lente gravitazionale.
Questo modello è stato applicato a un’osservazione condotta nel 2004 da un telescopio chiamato INT situato nelle Isole Canarie. La rielaborazione dei dati di quella osservazione attraverso il modello dell’INFN suggerisce la presenza di un pianeta che ruota attorno a una stella-lente la quale, come dice Francesco De Paolis, “si trova con altissima probabilità nella galassia di Andromeda. Si tratta – continua De Paolis – di un pianeta con una massa pari a circa 6-7 volte quella del nostro Giove, quindi molto grande”.
Anche nella stragrande maggioranza dei pianeti osservati all’interno della nostra galassia (i soli conosciuti finora) si tratta di corpi con una massa superiore a quella di Giove.
 












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