A La Sapienza i motori vanno a batteri |
Scritto da Emanuele Perugini
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Mercoledì 28 Ottobre 2009 15:21 |
Il motore a batteri è una realtà: ora il suo funzionamento è documentato anche da un video, on line sul sito della Sapienza. Il filmato è stato realizzato dal gruppo di ricercatori del dipartimento di Fisica e dell’Istituto nazionale per la fisica della materia-Cnr che lo scorso febbraio hanno dimostrato la fattibilità del dispositivo in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Physical Review Letters. Il micromotore alimentato a batteri è composto da minuscole rotelle dentate e asimmetriche delle dimensioni di qualche decina di millesimi di millimetro (40-50 micron) immerse in una soluzione popolata da batteri (Escherichia coli). Il movimento caotico e disordinato dei batteri fa ruotare le nano-rotelle in modo mediamente regolare e ordinato, così da azionare il motore. In pratica i batteri funzionano da convertitori di energia chimica in energia meccanica, configurandosi come una sorgente di lavoro alla nanoscala. Diverse le possibili ricadute tecnologiche del dispositivo: dalla movimentazione di fluidi nei chip per analisi biochimiche alla produzione di energia elettrica a una scala minima per la quale attualmente non ci sono generatori. Del gruppo di ricerca, coordinato dal direttore del dipartimento di Fisica Giancarlo Ruocco, fanno parte anche Luca Angelani del centro di ricerca di Meccanica statistica e complessità del Infm-Cnr e Roberto Di Leonardo del laboratorio Soft dell'Infm-Cnr.
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