Scoperto fossile di inchiostro di seppia |
Scritto da Roberto Inchingolo
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Martedì 22 Maggio 2012 11:17 |
Washington, 22 mag. - L'inchiostro e' secco da 160 milioni di anni, ma per gli scienziati dell'University of Virginia negli USA non ci sono dubbi. Sono state scoperte per la prima volta due sacche di inchiostro fossilizzato appartenenti a un animale simile alle seppie. La sostanza si chiama eumelanina, un pigmento nero-marrone con numerose funzioni nel regno animale (e' anche presente nei capelli umani). La somiglianza di questo inchiostro con quello dei molluschi moderni suggerisce che questa strategia di difesa non si e' evoluta di molto dai tempi del Giurassico.
"E' la prima volta che individuiamo direttamente della eumelanina all'interno di un fossile", ha spiegato il chimico John Simon, tra gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. "Un materiale di colore nero e' difficile da analizzare tramite spettroscopia di massa, poiche' assorbe la luce. Per studiare la composizione chimica del fossile - ha detto Simon - abbiamo quindi fatto ricorso a altre tecniche, come microscopi elettronici a scansione e spettrometria di massa. Da queste analisi, e da un confronto con l'inchiostro che i molluschi moderni usano per difendersi dai predatori, abbiamo avuto la conferma che si trattava di eumelanina. Per quanto ne sappiamo, la sua struttura e' identica a quella dell'inchiostro delle seppie attualmente esistenti, segno che si tratta di un meccanismo di difesa efficace da almeno 160 milioni di anni".
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