| A Pisa un robot "amico" della sicurezza sul lavoro |
| Scritto da Valentina Arcovio |
| Lunedì 17 Agosto 2009 12:42 |
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Un braccio meccanico in grado di tirarsi indietro non appena colpisce un essere umano per evitare che l'impatto provochi danni alla salute. Queste sono, in estrema sintesi, i primi risultati raggiunti da 'Phriends'(Physical Human-Robot Interaction: depENDability and Safety), un progetto che prevede la creazione di robot efficienti per la sicurezza sul lavoro. A dedicare un ampio servizio a questo progetto innovativo e' stato il quotidiano spagnolo El Mundo. 'Phriends' e' stato ideato e coordinato da Antonio Bicchi, professore ordinario di Automatica presso il Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione (Dsea) dell'Universita' di Pisa. Lo scopo degli scienziati italiani e' quello di migliorare la sicurezza sul lavoro facendo leva sull'interazione tra uomo e macchina. ''Il nostro obiettivo - ha detto Bicchi a El Mundo - e' quello di sviluppare componenti chiave per una nuova generazione di robot con i quali condividere un ambiente di lavoro senza rischi''. Le macchine del futuro, quindi, dovrebbero avere incorporate delle funzioni per la sicurezza che impediscono loro di provocare danni agli esseri umani, cosentendo quindi una buona interazione con gli esseri umani. ''La sicurezza - ha aggiunto Bicchi - e' garantita dalla sua struttura fisica e non da sensori esterni o algoritmi che possono fallire''. I risultati raggiunti dallo scienziato italiano possono essere applicati a diversi ambiti lavorativi: dalla produzione alla logistica, dal riciclaggio alla chirurgia e riabilitazione. Il progetto e' stato avviato il primo ottobre del 2006 e termina il 30 settembre di quest'anno. Tre dei sei istituti coinvolti sono il centro di ricerca italiano 'Enrico Piaggio', il Dipartimento di Infromatica e Sistemistica dell'Universita' La Sapienza di Roma e il Prisma Lab dell'Universita' di Napoli Federico II. Phriends ha spianato la strada a un altro progetto, finanziato dall'Unione Europea, che mira alla costruzione di robot ancora piu' sofisticati. Si chiama 'Viactors' (Variable Impedance ACTuation systems embodying advanced interaction behaviORS) ed e' stato avviato a febbraio di quest'anno. Lo scopo e' quello di realizzare robot che, oltre a essere piu' leggeri, hanno una struttura simile a quella dei muscoli degli esseri umani. Dovrebbero quindi essere piu' morbidi, flessibili e veloci. Fino ad oggi sono stati investiti in questo progetto 3.350.000 euro (Phriends e' costato 2.158.000 euro). |