| I matematici si fanno un sito |
| Scritto da Stefano Pisani |
| Mercoledì 22 Aprile 2009 13:06 |
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E' online il sito MADDMATHS - Matematica Applicata Divulgazione e Didattica (http://maddmath.simai.eu/), un'iniziativa del Gruppo SIMAI-DMA (Divulgazione Matematica Applicata), un gruppo di matematici applicati appartenti alla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale), che alla fine del 2008 si è riunito spontaneamente intorno alla necessità di far conoscere la matematica. I matematici di MADDMATHS, stanchi di sentirsi dipingere da altri come dei pazzi alienati senza speranza, hanno deciso oggi di raccontarsi in prima persona come dei pazzi alienati senza speranza. O forse no. Si tratta della prima volta che numerosi matematici di diverse provenienze accademiche si mettono insieme per creare un gruppo che si dedichi alla divulgazione della matematica, e di cui questo sito rappresenta una delle prime attività. Al gruppo hanno aderito i Politecnici di Milano e Torino, la SISSA di Trieste, la Scuola Normale di Pisa, il Centro “Anile” di Catania, l'Istituto per le Applicazioni del Calcolo e l'Istituto di Matematica Applicata e Teconologie Informatiche del CNR, il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Matematica Applicata dell'Università di Salerno e numerosi altri matematici sparsi un po' per tutta la penisola. Il sito è destinato agli studenti, i professori di scuola superiore e ai curiosi, ma anche ai matematici che si occupano di divulgazione, e conterrà tra l'altro: * news internazioni sulle applicazioni della matematica * schede di tipo divulgativo da cui emerga il ruolo della matematica nella società * archivio di presentazioni multimediali (ppt, immagini, filmati) per le scuole ed eventi vari (festival, notti bianche, settimane della scienza...) * editoriali a sfondo matematico e articoli di carattere divulgativo e culturale. Il Gruppo SIMAI-DMA (Divulgazione Matematica Applicata) nasce nel 2008 su iniziativa di un gruppo di matematici applicati appartenti alla SIMAI, non soddisfatti dell'immagine che la matematica, e specialmente quella applicata, ha ancora oggi nell'immaginario collettivo. La matematica applicata può essere infatti l'ancora di salvezza della Matematica, la Bestia paurosa che nessuno capisce o nessuno capisce mai fino in fondo perché ci si annoia prima di arrivare alla fine di un suo ragionamento. "Eppure senza questa Bestia non ci sarebbero la televisione, l'energia atomica, i voli spaziali, i satelliti geostazionari. E gli aerei supersonici, i computer, la TAC e le previsioni del tempo a cinque giorni (anche se quelle non sempre funzionano, ma non è colpa dei numeri)", spiega Roberto Natalini dell'IAC-CNR, coordinatore di questa iniziativa, e prosegue "lo scambio di file musicali o video su Internet sarebbe impossibile, per non parlare dei telefoni cellulari. Anche il più antimatematico non può restare indifferente di fronte a questi risultati. " La proposta del gruppo SIMAI-DMA è allora divulgare la matematica proprio a partire dalla matematica applicata. Perché in questo modo esiste un trampolino prezioso da sfruttare: al concetto che si vuole comunicare, viene in soccorso la sua applicazione effettiva. Non ci si deve, quindi, inventare un'esemplificazione che lo illustri o un qualche campo in cui il concetto venga usato, lo si ha già sotto gli occhi. La matematica può elaborare una divulgazione 'vincente' proprio facendo appello alla sua anima più concreta - le sue applicazioni - che hanno il vantaggio di sfoggiare il doppio fascino della bellezza dell'assunto teorico e della sua utilità. |