Nelle coppie in cui uno dei coniugi e' disoccupato lo stress puo' influire anche sulle prestazioni lavorative dell'altro. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Journal of Applied Psichology, secondo cui le aziende dovrebbero tenere conto di questo fenomeno e aiutare ad alleviare le condizioni dei propri impiegati.
I ricercatori dell'Universita' di Boulder hanno seguito per due settimane alcune coppie, alcune in cui entrambi i coniugi lavoravano e altre in cui uno dei due era invece disoccupato, registrando con dei questionari i livelli di stress di entrambi i componenti.
''Uno dei primi risultati emersi - ha spiegato Maw-Der Foo, uno degli autori - e' che le coppie piu' che alleviare lo stress reciproco lo condividono. Se si sta male a casa si tende a portare questo stato d'animo anche al lavoro, e contrariamente a quello che pensavamo il fatto che uno dei due coniugi lavori non e' d'aiuto per la famiglia''. Secondo lo studio situazioni in cui uno solo dei coniugi lavora possono portare a un 'circolo vizioso'. ''Se ad esempio il marito ha dei problemi al lavoro diminuisce il suo supporto alla moglie - ha continuato l'esperto - questo fa si' che aumenti lo stress per la disoccupazione della donna, che a sua volta riflette il suo stato d'animo sul marito''.