Esperienze di "quasi morte" legate a CO2 nel sangue E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Giovedì 08 Aprile 2010 11:15
Le esperienze di 'quasi morte', in cui pazienti che si risvegliano dopo un arresto cardiaco raccontano di visioni di luci e sensazione di pace, potrebbero essere legate ad un eccesso di CO2 nel sangue. Lo afferma uno studio dell'Universita' di Maribor, in Slovenia,
effettuato su 52 persone colpite da arresto, pubblicato dalla rivista Critical Care.
''Diverse teorie hanno cercato di spiegare i fenomeni di 'quasi morte' - ha afferma al sito ScienceDaily Zalika Klemenc-Ketis, che ha coordinato la ricerca - noi abbiamo trovato che nei pazienti che hanno avuto questa esperienza i livelli di anidride carbonica nel sangue erano molto piu' alti che negli altri''.
Dei 52 pazienti esaminati 11 hanno riportato esperienze di 'quasi morte', indipendenti da sesso, eta', livello di educazione o credo religioso. I ricercatori hanno esaminato l'andamento del tasso di CO2 e ossigeno nel sangue durante le varie fasi della rianimazione, trovando che le esperienze erano legate ad un livello maggiore di anidride carbonica nel sangue.
''Questo studio aggiunge un'informazione importante nel campo di questi fenomeni - ha aggiunto la ricercatrice - l'associazione tra CO2 e esperienze di quasi morte non era mai stata investigata, anche se servono studi ulteriori per determinare le cause di questo legame''.
 












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