Gli uomini che si impegnano in attivita' culturali o artistiche hanno meno probabilita' di soffrire di depressione. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio  della Norwegian University of Science and Technology riportato dal quotidiano britannico Daily Telegraph.
I fattori culturali si sono dimostrati piu' influenti sulla felicita' delle persone, uomini e donne, rispetto invece al reddito e alla professione.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno coinvolto nello studio 50 mila persone. Dai risultati e' emerso che una maggiore partecipazione ad attivita' artistiche e culturali puo' migliorare i livelli generali della salute mentale.
Secondo Jostein Holmen, uno dei ricercatori che ha partecipato allo studio, esiste un rapporto ''positivo'' tra la partecipazione culturale e la felicita' delle persone.
''Per gli uomini - ha spiegato - c'e' anche una relazione positiva tra partecipazione culturale e depressione. Vi sono infatti meno uomini depressi tra chi partecipa alle attivita' culturali e questo non vale per le donne''.
''L'associazione tra salute e attivita' culturali - ha concluso - non e' abbastanza forte per dire che la cultura rende realmente le persone piu' sane. Ma i risultati dello studio dovrebbero far pensare in modo diverso alla salute''.