Obesità: per perdere peso basta abbassare i riscaldamenti e aprire le finestre |
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Scritto da Valentina Arcovio
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Mercoledì 26 Gennaio 2011 13:07 |
I riscaldamenti centralizzati sempre in funzione e i vetri doppi alle finestre per non far entrare il freddo stanno contribuendo a impennare l'epidemia d'obesita' in atto. Secondo uno studio della University College di Londra, pubblicato sulla rivista Obesity Reviews, siamo troppo abituati a stare al calduccio che il nostro corpo ha bisogno sempre meno di spendere energia per mantenere la temperatura corporea. E questo ci porta ad aumentare il nostro peso. Si tratta di un problema crescente in tutto il mondo sviluppato, dove le temperature all'interno delle mura domestiche sono sempre piu' alte. Ad aggravare il problema e' anche il troppo tempo trascorso al chiuso in un'era in cui anche lo shopping si fa seduti comodamente davanti a un computer. ''C'e' un nesso diretto - hanno detto i ricercatori - tra minore esposizione al freddo stagionale e aumento dell'obesita' nel Regno Unito e negli Stati Uniti''. Se il corpo e' caldo non ha bisogno di produrre energia per mantenere la temperatura corporea e quindi perde la capacita' di produrre calore. Quando il corpo e' freddo producce grasso 'bruno' conosciuto come tessuto adiposo che brucia energia per produrre calore. Ma l'efficienza dei riscaldamenri in casa e i troppi confort stanno abituando il nostro organismo a non bruciare energia. ''L'aumento del tempo trascorso in casa con il riscaldamento o l'aria condizionata accesa - ha spiegato Fiona Johnson, una delle autrici dello studio - e l'aumento delle aspettative di comfort termico contribuiscono a limitare il range di temeprature che sperimentiamo nella vita quotidiana. Questo riduce il tempo che i nostri corpi spendono sotto stress termico, il che significa che bruciano meno energia''. ''Cio' potrebbe avere un impatto sul bilancio energetico - ha aggiunto - e in definitva ha un impatto sul peso corporeo e sull'obesita'''. Lo studio ha scoperto che le temperature medie in casa sono salite di circa mezzo grado Centigrado ogni dieci anni raggiungendo una media attuale che supera i 20 gradi Centigradi. Un aumento di temperatura di 4 gradi riduce la quantita' di energia utilizzata per riscaldare il corpo pari a ben 800 calorie. ''I risultati - ha concluso Marcella Ucci, altra autrice dello studio - suggeriscono che le temperature invernali inferiori degli edificio potrebbero contribuire a combattere l'obesita' e ridurre le emissioni di carbonio''.
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