Mezzo litro di succo di mirtillo al giorno potrebbe tenere a bada la perdita di memoria negli anziani. Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Cincinnati in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori americani hanno sottoposto un gruppo di 16 pensionati a una serie di test per la memoria. Alcuni di loro sono stati invitati a consumare mezzo litro di succo di mirtilli al giorno per 12 settimane. Ebbene, gli anziani che hanno bevuto il succo hanno ottenuto risultati fino al 40 per cento migliori nei test rispetto invece agli anziani che non hanno usufruito dei potenziali effetti benefici della frutta. Non solo. Dal confronto con i test effettuati su tutti gli anziani prima dello studio e' emerso che il succo di mirtilli ha realmente avuto un effetto positivo sulla mente dei soggetti.
La scoperta suggerisce che i mirtilli - gia' associati a un miglioramento delle capacita' di concentrazione e anche alla prevenzione del cancro e di altre malattie cardiache - potrebbe essere un modo economico e gustoso per mantenere la mente giovane.
Secondo i ricercatori, i mirtilli avrebbero questo effetto grazie ai composti chiamati 'antociani' di cui sono ricchi.
Responsabili del colore scuro tipico dei mirtilli, gli antociani renderebbero piu' facile il passaggio dei messaggi tra le cellule celebrali e proteggerebbero le cellule dalla morte o dalla neurodegenerazione.
''Questi risultati preliminari - ha spiegato Robert Krikorian - sono incoraggianti e suggeriscono che i mirtilli possono offrire un approccio per prevenire la neurodegenerazione''.
''Replicare i risulati in uno studio piu' ampio sara' importante per confermare i nostri dati'', ha aggiunto.