Roma – Ogni anno 14 milioni di persone varcano la soglia degli ospedali italiani  per una spesa pubblica di circa 60 miliardi di euro. In uno scenario come quello attuale, in cui l’Europa ci impone drastiche misure correttive sui conti pubblici, per la sanità, secondo quanto previsto dalla manovra di agosto saranno tagliati otto miliardi di euro tra il 2013 e il 2014, e, mentre per i cittadini è già arrivata la stangata dei ticket non è escluso che l’emergenza del debito pubblico imponga nuovi tagli. È sempre più impellente, allora, conoscere la realtà della sanità italiana a partire dagli sprechi. Aiop, Associazione Italiana Ospedalità Privata, presenta il 1° dicembre 2011 il Rapporto “Ospedali & Salute” realizzato in collaborazione con Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema e giunto alla sua nona edizione. Sotto la lente di ingrandimento l’evoluzione del sistema, i costi e i livelli di inefficienza degli ospedali pubblici nelle Regioni italiane. Per la prima volta quest’anno sono oggetto dell’indagine anche le Regioni a statuto speciale.

Il Rapporto analizza inoltre la qualità dei servizi offerti, la percezione dei cittadini, l’indice di soddisfazione e i comportamenti degli utenti.
La presentazione del Rapporto sarà articolata in due incontri:

-      Ore 10.00: conferenza stampa di presentazione dei risultati del Rapporto presso la Camera dei Deputati - Sala delle Conferenze di Palazzo Marini - via del Pozzetto 158 – Roma. Intervengono: Enzo Paolini, Presidente Aiop; Nadio Delai, Presidente Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema.

-       Ore 18.00: convegno a inviti all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede – Palazzo Borromeo, Viale delle Belle Arti, 2, Roma. Intervengono: Francesco Maria Greco, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede; Mons. Jean-Marie Musivi Mupendawatu, Segretario del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, Piero Ostellino, editorialista del Corriere della Sera; Enzo Paolini, Presidente Aiop; Nadio Delai, Presidente Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema.

È prevista la partecipazione del Ministro della Salute Renato Balduzzi.