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Diabete: progetto europeo mette a punto linee guida per la prevenzione |
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Scritto da Cordis
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Martedì 13 Aprile 2010 13:33 |
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Messa a punto per la prima volta una strategia paneuropea per la prevenzione del diabete. Lo hanno fatto i partner del progetto 'IMAGE' ('Development and implementation of a European guideline and training standards for diabetes prevention') finanziato con 1,2 milioni di euro dalla Commissione europea. I notiziario Cordis ha dedicato al progetto un servizio. Gli esperti prevedono che il numero dei casi di diabete aumentera' da 53,2 a 64,1 milioni entro i prossimi 15 anni, un balzo di oltre il 20 per cento. Altrettanto preoccupante e' il fatto che il 10 per cento della popolazione di eta' compresa tra i 20 ei 79 anni soffrira' di diabete nel 2030. Il diabete non e' piu' la malattia degli anziani, ne sono colpiti anche adolescenti e bambini. In linea con la crescente preoccupazione per l'impatto dei tassi crescenti del diabete, l'UE e' determinata ad intervenire attuando programmi di prevenzione per il diabete di tipo 2. Anche se sono stati presentati molti modelli di prevenzione, essi non hanno prodotto gli auspicati risultati. Ecco dove entra in scena IMAGE. Con tutti gli occhi puntati su come migliorare la capacita' dell'Europa di prevenire il diabete di tipo 2, i partner di IMAGE offrono una serie di raccomandazioni empiriche su come impedire un ulteriore aumento del diabete di tipo 2. Alcune delle raccomandazioni prevedono una variazione della dieta e un aumento dell'attivita' fisica per prevenire il diabete di tipo 2, e la definizione e individuazione delle persone piu' a rischio di sviluppare la malattia. Secondo il gruppo di ricera, i dati recenti indicano che la perdita di anche soltanto il 5 per cento di peso corporeo e 150 minuti di attivita' moderata alla settimana possono ridurre il rischio di sviluppare il diabete. Altrettanto sorprendente e' la scoperta che il tasso di progressione del diabete di tipo 2 era dello 0 per cento nei pazienti che apportavano con successo quattro dei cinque cambiamenti di stile di vita. I partner di IMAGE hanno presentato le loro raccomandazioni finali al Sesto congresso mondiale sulla prevenzione del diabete e le sue complicanze, che si e' tenuto nei giorni scorsi a Dresda, in Germania. Il consorzio IMAGE, che è guidato dal Politecnico di Dresda, si compone di diversi specialisti, tra cui esperti di sanita' pubblica, ricercatori del settore della salute, scienziati del comportamento, epidemiologi e medici di base di 20 paesi europei. ''La prevenzione mediante modifiche dello stile di vita in soggetti ad alto rischio e' economicamente efficace e dev'essere integrata in modelli di cura convalidati'', si legge nelle linea guida di IMAGE. ''L'efficacia dei piani di prevenzione e' prevista sulla base di iniziative di supporto governative, sostegno della comunita', modifiche legislative e fiscali, impegno del settore privato e comunicazione continua con i media''. IMAGE offre anche una guida pratica su come impostare programmi efficaci per la prevenzione del diabete. Con il titolo 'Intervenire per prevenire il diabete - strumenti IMAGE per la prevenzione del diabete di tipo 2 in Europa' ('Take Action to Prevent Diabetes - the IMAGE Toolkit for the Prevention of Type 2 Diabetes in Europe') la guida delinea una serie di attivita' per gli adulti a rischio di diventare diabetici. Tra gli obiettivi degli strumenti proposti ci sono: il motivo per cui e' ora di agire, come sostenere il cambiamento di comportamento, valutare e garantire la qualita', nonche' come distribuire bilancio e finanze di un programma di prevenzione. Commentando la guida, Colin Greaves del Peninsula College of Medicine & Dentistry presso le Universita' di Exeter e Plymouth ha affermato: ''Se i politici e gli operatori sanitari decidessero di utilizzare questa guida per sviluppare strategie nazionali per la prevenzione del diabete di tipo 2, questo sarebbe un salto di qualita' per la politica di assistenza sanitaria in tutta la regione''. ''"' stato dimostrato - ha concluso - che gli interventi sullo stile di vita funzionano e che il potenziale risparmio sui costi sanitari e' immenso. Con l'attuazione di programmi di alta qualita' - basati sugli orientamenti IMAGE - per sostenere il cambiamento di stile di vita nelle persone a rischio, l'incidenza del diabete di tipo 2 potrebbe potenzialmente essere dimezzata''.
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