La lettura delle partiture e' piuttosto difficile per i non vedenti, sia perche' le stesse sono disponibili in quantita' limitata sia perche' sono difficili da comprendere. Un team di scienziati, finanziato dall'Unione europea, ha pero' progettato e sviluppato un servizio dimostrativo che consente ai musicisti non vedenti di avere accesso alle partiture in Braille, che si trovano in biblioteche e centri specializzati nella trascrizione, e di poterle quindi utilizzare. Il progetto CONTRAPUNCTUS' ('Preservations and unification of new and existing Braille Music digital scores for a new access methodology') ha ricevuto quasi 4 milioni di euro di finanziamenti in riferimento all'area tematica 'Tecnologie della società dell'informazione' del Sesto programma quadro (6° PQ), secondo quanto riportato dal notiziario Cordis. Louis Braille, un non vedente francese, ideo' il sistema Braille nel 1821 allo scopo di mettere a disposizione delle persone nella sua stessa condizione un metodo che consentisse loro di leggere e scrivere. Il sistema venne utilizzato anche per la trascrizione in codice tattile delle partiture musicali. Da un punto di vista prettamente 'logistico' la trascrizione e la lettura della musica in Braille e' molto piu' complessa di quella dei normali testi. Il problema principale e' costituito dal fatto che il formato lineare della scrittura in Braille poco si presta a decifrare alcuni elementi musicali come gli accordi. Secondo le stime degli esperti appena il 15 per cento delle partiture musicali e' stato trascritto in Braille. Il progetto 'CONTRAPUNCTUS' si e' occupato di tecnologia digitale con l'obiettivo di mettere a punto un formato digitale ottimizzato e standardizzato in grado di facilitare la trascrizione degli spartiti musicali in Braille. Il risultato finale e' un accesso semplificato alle partiture per le persone non vedenti. CONTRAPUNCTUS offre ai musicisti ciechi accesso a una biblioteca digitale, che si arricchisce progressivamente di nuovi contenuti, dalla quale possono scaricare le partiture. ''La pagina musicale in Braille e' come una citta' con pochi segnali e un sacco di muri bianchi'', ha spiegato Antonio Quatraro della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, ente che coordina il progetto. ''CONTRAPUNCTUS - ha continuato - ha arricchito questa pagina con ogni tipo di informazione sugli elementi musicali: note, pause, legature e diteggiature, ecc. Prima era come trovarsi in una sorta di labirinto: ci si poteva entrare, ma non si era certi di riuscire ad uscirne. Ora, grazie al nostro sistema, e' possibile individuare il 'proprio' percorso''. Il consorzio 'CONTRACTPUNCTUS', al quale appartengono 10 partner provenienti da Francia, Italia, Paesi Bassi, Russia, Spagna e Regno Unito, mette a disposizione un nuovo formato digitale che consente di codificare tutti gli aspetti di una partitura musicale in modo standardizzato e semplice grazie all'impiego del software 'RESONARE', un editor testuale che elabora i testi musicali scritti in Braille. Secondo i partner del progetto, il risultato della loro attivita' - ovvero il Braille Music Markup Language (BMML) - consentira' di classificare la musica scritta in un database eccellentemente organizzato e dotato di ottime funzionalita' di ricerca. I musicisti potranno utilizzare il Braille Music Reader (BMR) per leggere qualsiasi partitura BMML. ''IL BMR - ha spiegato Quatraro - descrive vocalmente gli elementi musicali, dalle note ai cambi di ritmo o di dinamica''. ''Questo sistema - ha proseguito - consente di ascoltare le note mentre vengono lette sul computer. E' un aspetto importante: una registrazione destinata alla commercializzazione non ha certo il grado di accuratezza della partitura scritta, esattamente come la narrazione di una storia non puo' veicolare la sillabazione e la punteggiatura. Un altro elemento importante e' costituito dalla possibilita', per chi dispone di uno schermo predisposto per il Braille, di leggere ogni parte dello spartito 'arricchito' con il tatto e di stampare la partitura in Braille. Nel commentare la semplicita' d'uso del sistema, Quatraro ha detto: ''E' come se chi fosse abituato a guidare una bicicletta ricevesse un'auto''. I partner di CONTRAPUNCTUS hanno messo a punto un portale online che consente l'accesso a un archivio contenete spartiti scritti in Braille. Gli utenti interessati possono scaricare gratuitamente il software dal sito web del progetto. ''Era come avere un tesoro nascosto che nessuno poteva utilizzare'', ha spiegato Quatraro. ''Noi abbiamo trovato la chiave in grado di rendere accessibile il tesoro creato da generazioni di trascrittori'', ha concluso.
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