Incubi risparmiano chi soffre di apnea notturna E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Lunedì 15 Febbraio 2010 15:03
Chi soffre di apnea durante il sonno e' almeno 'risparmiato' dagli incubi. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Clinical Sleep Medicine secondo cui la frequenza dei brutti sogni diminuisce all'aumentare della gravita' del problema di sonno.
I ricercatori dell'universita' del Colorado hanno studiato circa 400 pazienti, di cui un terzo affetti da grave apnea notturna, facendo loro domande sulla frequenza con cui soffrivano di incubi. Il risultato e' stato che il 71,4 per cento di coloro che non soffrivano del disturbo avevano almeno un incubo a settimana, mentre solo il 43,2 per cento di quelli che soffrivano di apnea leggera ne riportavano con questa frequenza. La percentuale scende al 29,9 e al 20,6 per cento all'aumentare della gravita' della patologia.
''Questa diminuzione e' dovuta probabilmente alla frammentazione del sonno di chi soffre di apnea - ha spiegato Jim Pagel, autore dello studio - questo porta ad una diminuzione del tempo di sonno in fase Rem, quello durante il quale si hanno gli incubi''.
 












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