Asma: genitori intervengono troppo tardi in attacchi E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Venerdì 12 Febbraio 2010 12:16
I genitori spesso riconoscono i primi segni degli attacchi d'asma nei figli, ma aspettano troppo ad intervenire, costringendo quindi i bimbi a viaggi in ospedael non necessari. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Annals of Allergy, Asthma and Immunology.
I ricercatori della Washington university hanno intervistato 101 genitori di bimbi dai 2 ai 12 anni che erano stati ricoverati per attacchi d'asma, chiedendo loro quando si fossero accorti dell'arrivo
dell'attacco e cohe cosa avessero fatto per prevenirlo o per curarlo.
''Molti genitori avevano notato segni come tosse, respiro corto, dolore al petto - ha spiegato Jane Garbutt, uno degli autori - ma anche se questi erano consistenti, non hanno fatto nulla per evitare l'attacco. Se avessero saputo che bisognava dare prima l'albuterolo, avrebbero evitato la corsa fino in ospedale'.
In un caso su quattro, comunque, i genitori si erano accorti troppo tardi dei sintomi, quando ormai il viaggio al pronto soccorso era inevitabile. ''Questi bambini dovevano per forza essere ospedalizzati -
ha continuato l'esperta - se si potesse insegnare ai genitori a riconoscere meglio i primi sintomi si potrebbe intervenire prima''.
 












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