Studio, aborto aumenta il rischio di malattie mentali nelle donne E-mail
Lunedì 02 Novembre 2009 12:53
Interrompere la gravidanza può essere un evento stressante per le donne, fino a provocare problemi mentali. Nelle donne che hanno subito più stress, infatti, il rischio di problemi di salute mentale aumenta di molto, fino a raggiungere l'80 per cento in più rispetto al normale. E' il risultato di un nuovo studio condotto dall'Università di Otago (Nuova Zelanda), che ha analizzato la storia clinica di più di 500 donne. "Nelle donne che erano state esposte, almeno una volta durante la loro vita, ad un evento di aborto, la frequenza di problemi e malattie mentali è da 1,4 a 1,8 volte maggiore rispetto a quelle che non hanno subito un simile evento" scrivono gli autori in un articolo pubblicato sul British Journal of Psychiatry. "La nostra scoperta solleva la questione se sia opportuno effettuare l'aborto solo per evitare eventuali problemi mentali dati da una gravidanza indesiderata". Per gli autori, non ci sono infatti prove che una gravidanza indesiderata possa aumentare il rischio di depressione o altri problemi, mentre l'aborto potrebbe rappresentare un problema per le donne più sensibili alle esperienze stressanti. "C'è spesso battaglia tra i movimenti 'per la vita' e quelli 'per la libertà di scelta' sulle conseguenze dell'aborto" concludo gli autori. "I nostri risultati non supportano a pieno nessuna delle due fazioni".
 












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