Infarti: più frequenti nelle donne, ma meno letali E-mail
Martedì 27 Ottobre 2009 13:08
Nelle donne di mezza eta' gli attacchi di cuore sono molto frequenti ma le probabilita' di sopravvivenza sono altrettanto alte. E' quanto emerge da due nuovi studi americani sull'argomento ,che hanno ricevuto il plauso dalla British Heart Foundation.
I fattori che espongono le donne a rischi maggiori di attacchi di cuore, come obesita' e il diabete, sono sempre piu' in crescita'', ha detto Amytis Towfighi della University of Southern California, a capo del primo studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine. ''Da un'analisi condotta su oltre 8.000 partecipanti - ha proseguito - abbiamo scoperto che mentre il rischio di infarto durante la mezza eta' sta diminuendo per gli uomini, sta invece aumentando nelle donne. Gli uomini erano infatti piu' soggetti ad attacchi cardiaci delle donne nel passato, ma ora il divario si sta colmando''. Nel periodo 1988-1994, infatti, gli uomini a subire un infarto sono stati il 2,5 per cento, mentre le donne lo 0,7 per cento. Nel periodo successivo (1999-2004), queste percentuali sono diventate 2,2 per cento per gli uomini e 1 per cento per le donne. ''Negli uomini, diversi fattori di rischio si sono ridotti ed hanno contribuito alla riduzione dei casi'', ha spiegato Towfighi. ''Nelle donne, invece, l'unico fattore di rischio ad essere diminuito è il livello di colesterolo'', ha aggiunto.
Il secondo studio, pubblicato sulla stessa rivista ma condotto dalla Emory University School of Medicine ad Atlanta, ha invece mostrato che le donne hanno una migliore possibilita' di sopravvivenza a infarti rispetto al passato. ''Il rischio di decesso si e' generalmente ridotto per le persone di mezza eta', ma e' diminuito di piu' nelle donne che negli uomini. Un miglioramento dovuto a diagnosi piu' accurate e terapie tempestive'', ha detto Viola Vaccarino, ricercatrice a capo di questo studio.
 












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