Un adulto su 25 usa marijuana, anche se la diffusione di questo stupefacente sta diminuindo in Europa occidentale. E' quanto emerge da un nuovo studio compiuto da ricercatori della School of Population Health dell' Università of Queensland e  del National Drug and Alcohol Research Centre dell' Università del New South Wales. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Lancet. "L'uso di cannabis comincia tipicamente in adolescenza, ed ha un picco attorno ai 20 anni" hanno spiegato i ricercatori. "Successivamente l'uso declina con l'arrivo di maggiori responsabilità come lavoro full-time, matrimonio e figli". L'uso della cannabis è maggiore negli Stati Uniti, seguiti da Australia, Nuova Zelanda ed Europa. "L'uso di cannabis può rappresentare un problema per la salute" hanno detto i ricercatori. "L'uso regolare aumenta il rischio di soffrire di ansia, attacchi di panico, psicosi, schizofrenia, e problemi a cuore e polmoni. Inoltre, l'uso aumenta il rischio di incidenti automobilistici, anche se non nello stesso modo dell'abuso di alcol" hanno concluso.