La polvere di coca oscura il volto di Washington sui dollari E-mail
Scritto da Emanuele Perugini   
Lunedì 17 Agosto 2009 11:44
Sulle banconote circolanti negli Stati Uniti c'è tantissima cocaina. Tanto che la media nazionale delle banconote risultate positive ai test è di circa il novanta per cento. Con percentuali anche superiori per le banconote che circolano a Baltimora, Boston e Detroit. La percentuale di cocaina sale poi al navantacinque per cento nelle banconote prelevate a Washington. Sono questi i dati raccolti dalla università del Massacchussets e presentati nel corso del 238esimo National Meeting of the American Chemical Society. La ricerca non si è arrestata al suolo americano. I ricercatori hanno infatti testato campioni di banconote provenienti da più di trenta città in cinque paesi diversi: Stati Uniti, Cina, Canada, Brasile e Giappone. Mentre Stati Uniti e Canada riportano un tasso di contaminazione analogo (tra l'85 e il 90 per cento) in Cina e Giappone il livello di contaminazione si arresta a percentuali molto più basse tra il 12 e il 20 per cento.
Negli Stati Uniti, rispetto a quanto rilevato due anni fa dagli stessi ricercatori, il tasso di cocaina presente sulle banconote è aumentato del venti per cento.
 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest