Le medicine comlementari sono efficaci o no? A Terra futura se ne discute E-mail
Scritto da Emanuele Perugini   
Giovedì 28 Maggio 2009 13:16

Se i fiori dell’Iperico non fossero gialli non avrebbero alcun potere antidepressivo. Se la radice del Tarassaco non fosse amara non aiuterebbe la digestione. E senza il loro gradevole aroma di limone le foglie della Melissa non avrebbero alcun effetto rilassante. Queste e altre straordinarie proprietà delle piante tipiche italiane sono al centro del convegno Le prove di efficacia delle Medicine Complementari (agopuntura, fitoterapia, omeopatia) in programma sabato 30 maggio a Firenze (Fortezza da Basso, Sala della Polveriera) nel contesto della mostra ecologica Terra Futura. Con numerosi esponenti del mondo universitario, professionale e della sanità toscana, parteciperà al convegno anche Fabio Firenzuoli, direttore a Empoli del Centro di Medicina Naturale della locale Ausl 11 e presidente dell’Associazione italiana dei medici Fitoterapeuti (Anmfit), da sempre convinto sostenitore del valore scientifico della medicina delle piante. "Iperico, Tarassaco, Melissa e tante altre erbe sono le nostre medicine naturali", spiega. “Non rappresentano solo l’elemento integrante dei nostri paesaggi e delle nostre campagne, al massimo della loro espressione proprio in questo periodo di tarda primavera. La fitoterapia è una medicina scientifica naturale nell’esatto significato della parola. Non si tratta di pratiche popolari priva di senso, antiche, rischiose e morte, come alcuni sostengono. Sono la forza viva della natura fatta farmaco, con tutte le caratteristiche dei farmaci: controlli di qualità, sicurezza ed efficacia. Le nostre sono medicine vive, saporite e colorate. Solo chi non le conosce può dare giudizi negativi”.
Le medicine complementari, aggiunge Firenzuoli, si inseriscono dunque assai bene nel Piano Sanitario della Regione Toscana centrato sulla qualità della vita. Come noto, nelle strutture pubbliche regionali è infatti possibile curarsi con agopuntura, fitoterapia, omeopatia, oppure migliorare il proprio benessere facendo qigong nei parchi o una seduta di shiatsu di alta qualità.
Al convegno di Terra Futura parteciperà anche uno dei maggiori esperti di medicine complementari, il ricercatore britannico George Lewith (Università di Southampton) e, fra gli altri, il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Firenze, Antonio Panti, il preside della facoltà di medicina e chirurgia, Gian Franco Gensini, i responsabili dei tre Centri regionali di riferimento di MC (Firenze, Empoli, Lucca) e quelli di centri pubblici di medicina complementare della Regione Toscana. Ai lavori parteciperanno anche il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio e Amedeo Bianco, presidente della Federazione dei medici chirurghi e degli odontoiatri (FNOMCeO). Concluderà l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Enrico Rossi. Il programma dettagliato è disponibile tra le news del sito  www.naturamedica.net.

 












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