Scoperti batteri della pelle responsabili di infezioni alla pelle nei bebèè E-mail
Scritto da Cordis   
Mercoledì 27 Maggio 2009 16:32
Scoperta una specie specifica di stafilococco che si puo' attaccare alla pelle attraverso i suoi ciuffi di ciglia vibratili e autoadesive, e causare cosi' un'infezione nei neonati prematuri. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Karolinska Institute e pubblicato sulla rivista Pediatric Research. I risultati sono stati riportati anche dal notiziario Cordis.
La pelle e' l'organo piu' esteso del corpo umano e funge da barriera contro i batteri. Ma la pelle estremamente delicata dei neonati prematuri puo' rappresentare un ottimo terreno per la proliferazione di organismi, cuasando determinate malattie infettive.
I ricercatori hanno spiegato che lo stafilococco si stabilisce sulla pelle e sulle membrane mucose del bambino direttamente dopo la nascita. Di solito non insorgono problemi tra i batteri e l'organismo che li ospita. Tuttavia, in adulti ammalati o in bambini prematuri, possono causare sepsi (intossicazione sanguigna). I ricercatori hanno scoperto che i ciuffi di villi dei batteri li aiutano ad aderire alle cellule ospiti, causando così l'infezione.
''Gli stafilococchi coagulasi negativi (CoNS) sono molto frequenti sulla pelle umana. La colonizzazione avviene nelle primissime ore di vita e all'eta' di un giorno l'84 per cento di tutti i neonati sani hanno tutta la pelle colonizzata'', si legge nell'articolo.
''Tra i CoNS - prosegue - e' stata prestata particolare attenzione allo stafilococco epidermidis (S. epidermidis), dal momento che e' la specie piu' frequentemente responsabile di infezioni, con un'alta morbilita', mortalita' e conseguenti ingenti costi sanitari a livello mondiale''.
Basandosi sui dati piu' recenti, i CoNS sono considerati tra i maggiori patogeni della sepsi ad insorgenza tardiva nei neonati con basso peso alla nascita (LBW). I CoNS sono anche ritenuti responsabili dell'insorgenza e dello sviluppo dell'eritema tossico, una comune reazione immunologica della pelle che si presenta in neonati sani.
Il team ha inoltre scoperto che la catelicidina LL37 - una sostanza antimicrobica - puo' inibire lo sviluppo dei batteri e probabilmente contribuisce alla conservazione della stabilita' della flora batterica e ne impedisce la proliferazione incontrollata.
''Attraverso la microscopia elettronica a colorazione negativa qui individuiamo due diversi tipi di strutture filamentose comunemente presenti sullo S. epidermidis isolato nei neonati', hanno scritto i ricercatori scrivono. ''Mostriamo anche che la catelicidina antimicrobica LL37 - espressa nella barriera cutanea dei neonati - inibisce notevolmente la crescita dello S. epidermidis, indicando la sua importanza per la stabilita' ambientale dei microbioti (microrganismi che normalmente sono presenti in un organo o parte del corpo) cutanei'', hanno continuato.
''Abbiamo condotto questa ricerca - ha detto Giovanna Marchini del Karolinska Institute e dirigente medico presso il dipartimento di neonatologia dell'Astrid Lindgren Children's Hospital - non soltanto per indagare sul potenziale patogenico dei batteri, ma anche per capire come i bambini possono proteggersi da un attacco, ad esempio, aumentando le difese del proprio organismo''.
 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest