Obesità: contrordine, fa bene ai malati cardiaci E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 19 Maggio 2009 12:41

Contrariamente a quanto gli scienziati hanno finora predicato, l'obesita' potrebbe essere un'ancora di salvezza per le persone affette da malattie cardiache. Il cuore delle persone obese, infatti, sembra rispondere meglio agli ictus e agli infarti rispetto invece alle persone con un peso normale o inferiore. Alemeno questo e' quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Ochsner Medical Center di New Orleans, in Louisiana, e pubblicato sulla rivista Kidney International.
Sebbene l'obesita' sia una delle principali cause di malattie del cuore, paraddossalmente, gli scienziati sono convinti che il grasso e i livelli di colesterolo alti possono avere effetti benefici. Allo stesso modo pero' i ricercatori hanno ribadito l'importanza di perdere peso per prevenire l'insorgenza di infarti e di ictus.
''Il cuore dei pazienti in sovrappeso - ha spiegato Carl J. Lavie, cardiologo che ha partecipato allo studio - fa meglio dei pazienti magri, ma i pazienti in sovrappeso che hanno perso qualche chilo fanno meglio di tutti. E' importante ricordare che l'obesita' e' la principale causa di morte cardiaca e che i pazienti obesi e in sovrappeso hanno una maggiore incidenza di infarti e ictus''.
In realta', pero' esiste un paradosso nell'obesita'. E' conosciuto come 'epidemiologia invertita', in cui l'obesita' e il colesterolo alto possono avere degli effetti protettivi e sono assocciati a una maggiore sopravvivenza in alcuni gruppi di persone, come quelle anziane e quelle affette da malattie croniche.

 












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