Donare un rene non espone a rischio cardiovascolare E-mail
Scritto da Stefano Pisani   
Venerdì 02 Marzo 2012 14:09

I donatori viventi di rene non sono a maggior rischio di malattie cardiache, rispetto al resto della popolazione sana.
In generale, esiste un forte legame tra la riduzione della funzionalita' renale e le malattie cardiovascolari. Tuttavia, precedenti studi avevano stabilito che non sussiste un maggior rischio per coloro che donano un rene, sebbene i risultati non siano stati considerati del tutto definitivi. Alcuni rciercatori di Canada, Australia e Usa hanno allora coinvolto 2028 volontari che avevano donato un rene fra il 1992 e il 2009, mettendoli a confronto con 20280 non donatori sani. Lo studio della London Kidney Clinical Research Unit, Ontario, Canada ha rivelato che, nonostante la ridotta funzionalita' renale nei donatori, c'era un minor rischio di morte o di subire una prima crisi cardiovascolare importante nei donatori rispetto ai non donatori (2,8  contro 4,1 eventi per 1000 persone ogni anno). Inoltre, non c'era nessuna significativa differenza nel rischio generale di ammalarsi di gravi malattie cardiovascolari fra i due gruppi esaminati e non c'era nessun aumento di rischio cardiaco ne' fra chi donava il rene ne' fra chi lo riceveva. Una condizione, sostengono gli autori dello studio pubblicato sul British Medical Journal, causata dal fatto che donatori e riceventi si sottopongono a regolari visite mediche che migliorano notevolmente il proprio stato di salute. 

 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest