Statine: tra effetti collaterali diabete e perdita di memoria E-mail
Scritto da Cristian Fuschetto   
Mercoledì 29 Febbraio 2012 12:28

La Food and Drug Administration (FDA), l'autorita' che regola il mercato dei farmaci negli Stati Uniti, ha ordinato di aggiungere nuove avvertenze nelle etichette di farmaci ampiamente usati contro il colesterolo per indicare il rischio di perdita di memoria. La FDA ha annunciato le modifiche alle informazioni di sicurezza sulle etichette presenti nelle statine come il Lipitor (Pfizer Inc.), Crestor (AstraZeneca) e Zocor (Merck & Co.). Le statine hanno dimostrato di ridurre significativamente il rischio di infarto e di malattie cardiache, e i responsabili della FDA hanno sottolineato che le nuove raccomandazioni non devono spaventare i pazienti tenuti ad assumere questo tipo di farmaci. ''Il valore delle statine nel prevenire le malattie cardiache e' ormai assodato – ha detto Amy Egan, vice direttore per la sicurezza nella divisione della FDA sui prodotti del Metabolismo e della Endocrinologia - il loro vantaggio e' indiscutibile, ma devono essere considerati e trattati con attenzione i loro effetti collaterali''.
Il Lipitor, fino all'anno scorso disponibile come farmaco generico sotto forma di atorvastatina, e' il farmaco piu' venduto di tutti i tempi al mondo con prescrizione, con vendite cumulative che superano i 130 miliardi di dollari. La versione generica dello Zocor, simvastatina, nel 2010 e' stato il secondo farmaco piu' prescritto negli Stati Uniti, secondo IMS Health.
La FDA ha detto di essere a conoscenza di studi in cui alcuni pazienti che assumono statine possono avere un modesto aumento del rischio di incorrere in piu' elevati livelli ematici di zucchero e in diagnosi di diabete di tipo 2. Le etichette delle statine, secondo l'agenzia, dovrebbero inoltre riportare anche alcuni effetti cognitivi quali perdita di memoria e confusione, manifestati da alcuni pazienti che assumono i farmaci. Sempre in ordine all'uso delle statine, la FDA ha inoltre segnalato che i pazienti che ne fanno uso non avranno piu' bisogno di un monitoraggio periodico degli enzimi epatici. ''La FDA ha concluso – si legge in un comunicato riportato da Reuters Health - che il danno epatico grave causato dalle statine e' raro e imprevedibile nei singoli pazienti, e che il monitoraggio di routine degli enzimi epatici non sembra essere efficace per individuare o prevenire questo raro effetto indesiderato'', ha detto.

 












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