Nuovo metodo migliora analisi dell'attività cerebrale E-mail
Scritto da Cristian Fuschetto   
Lunedì 12 Dicembre 2011 13:09

Messo a punto nuovo metodo per l'analisi dettagliata dell'attivita' elettrica del cervello. La ricerca, condotta da un team di ricercatori della Norwegian University of Life Sciences (UMB) e della Forschungszentrum Jülich in Germania, pubblicata su Neuron, promette di facilitare ai medici le analisi dei segnali cerebrali, per esempio di interpretare meglio l’Elettroencefalogramma (EEG).  
''Sulla base dei metodi utilizzati in fisica, matematica e informatica, oltre che sulla potenza di calcolo del supercomputer Stallo, abbiamo sviluppato dettagliati modelli matematici che rivelano la connessione tra l'attivita' delle cellule nervose e il segnale elettrico registrato da un elettrodo'', ha detto Gaute Einevoll, docente presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Tecnologiche (IMT) della UMB. Il problema di interpretare i segnali elettrici misurati con elettrodi nel cervello e' simile a quella di interpretare i segnali sonori misurati da un microfono in una folla di persone. Cosi' come le persone parlano a volte tutte insieme, anche le cellule nervose possono inviare segnali uno sopra l'altro. L'elettrodo registra i suoni dall'insieme dell'orchestra cerebrale che lo circonda, dove un solo millimetro cubo puo' contenere fino a 100.000 cellule nervose. Simili ai bassi e agli alti di una colonna sonora, i segnali ad alta e bassa frequenza elettrica si distinguono nel cervello. ''Il nostro progetto si e’ concentrato sui segnali a bassa frequenza. Poiché le cellule nervose agiscono come chiacchiere a caso, parlandosi una sull’altra e fuori sincrono, abbiamo regolato l'elettrodo in modo che fosse raggiunto solo da segnali di cellule nervose a meno di circa 0,3 millimetri di distanza. In questo modo siamo riusciti a pulire il suono dell'orchestra cerebrale'', ha concluso Einevoll
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