Vuvuzelas veicolo per malattie infettive E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Martedì 24 Maggio 2011 11:19

Oltre al disturbo innegabile per le orecchie le vuvuzelas, lo strumento tradizionale sudafricano divenuto famoso durante gli ultimi mondiali, sono anche un ottimo veicolo per le malattie. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato da Plos One, secondo cui la saliva emessa mentre si soffia nella trombetta produce effetti paragonabili a uno starnuto.
I ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine hanno studiato con un laser la quantita' di particelle liberate nell'aria suonando la vuvuzela, trovando una quantita' pari a 658mila particelle per litro d'aria, espulse alla velocita' di 4 milioni al secondo. Questa quantita' e' molto superiore a quella di un urlo, ad esempio, che si limita a 7mila particelle al secondo, e l'aerosol emesso e' un ottimo veicolo per agenti patogeni come quelli dell'influenza. ''Quando si assiste a un evento circondati da vuvuzela la probabilita' di entrare in contatto con grandi quantita' di aerosol respiratorio altrui e' molto alta - commentano gli esperti - sarebbe necessario avvertire gli utilizzatori con un'etichetta''.

 












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