Con un poco di zucchero l'antibiotico funziona meglio E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Giovedì 12 Maggio 2011 11:21

'Un poco di zucchero' non solo manda giu' la pillola come predicava Mary Poppins, ma serve anche a farla funzionare meglio. Lo hanno scoperto i ricercatori della Boston University, secondo cui l'aggiunta di glucosio e fruttosio riesce a 'svegliare' anche i batteri che rimangono dormienti nel sangue, rendendoli attaccabili dagli antibiotici.
Lo studio, pubblicato su Nature, ha esaminato la risposta dell'Escerichia Coli, un batterio molto comune che puo' causare infezioni urinarie, ad un trattamento con antibiotici a cui erano stati aggiunti gli zuccheri, verificando che il 99,9 per cento dei batteri dormienti veniva eliminato, mentre senza l''additivo' i farmaci sono risultati totalmente inefficaci. Risultati simili sono stati ottenuti anche per lo staffilococco aureo, e ora i ricercatori stanno testando l'idea anche sul batterio della tubercolosi. ''Il nostro obiettivo e' aumentare l'efficacia dei farmaci esistenti - hanno spiegato gli autori - invece che inventarne di nuovi, un processo che puo' essere lungo e costoso''. In diverse infezioni una parte dei batteri rimane 'dormiente' nel sangue, per risvegliarsi e ridare vita all'infezione dopo mesi o anni. Secondo l'articolo gli zuccheri riescono a interagire con gli agenti infettivi quando sono in questa forma, 'svegliandoli' e rendendoli attaccabili dagli antibiotici entro due ore.

 












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