I bambini concepiti in inverno hanno il 16 per cento di probabilita' in piu' di sviluppare l'autismo. Lo afferma uno studio dell'Universita' della California su piu' di 7 milioni di bambini, pubblicato dalla rivista EPidemiology.
I ricercatori hanno analizzato i dati di tutti i bambini nati in California negli anni '90 e nei primi anni 2.000, tra cui sono state individuate 19mila diagnosi di autismo. Incrociando le diagnosi con il mese di nascita gli autori hanno stabilito che la massima probabilita' si ha per chi e' stato concepito nel mese di marzo, e in generale i mesi invernali sono piu' alti di quelli estivi, con il picco negativo che si raggiunge a luglio.
''Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori ambientali - hanno ipotizzato gli esperti - come l'esposizione a virus stagionali o la carenza di vitamina D''. Altre ricerche simili hanno trovato mesi diversi su cui 'puntare il dito', ma quella californiana e' stata fatta di gran lunga sul numero maggiore di soggetti.