Usa: supercomputer da telequiz a studi medici E-mail
Scritto da Franca Bonifazi   
Giovedì 24 Febbraio 2011 16:53

Dagli studi tv a quelli medici il passo e' breve per Watson, il supercomputer che ha appena vinto un telequiz negli Usa. L'Ibm, che lo ha ideato, ha siglato un accordo con la Nuance Healthcare, con la Columbia University e con l'Universita' del Maryland per poterlo usare nelle diagnosi mediche.
Il supercomputer, verra' usato come un vero e proprio assistente in grado di esporre il caso e suggerire diagnosi e terapie sia sulla base della cartella clinica del paziente e dei sintomi riportati sia delle ultime scoperte pubblicate nella letteratura scientifica: ''In media impiego dai venti minuti a un'ora solo per leggere le analisi radiologiche - spiega Eliot Siegel, radiologo dell'universita' del Maryland - avere un computer che possa capire e presentare le informazioni e' un grosso passo avanti nella medicina del futuro''.
Il contratto per lo sviluppo delle applicazioni mediche durera' 5 anni, ma i primi dispositivi commerciali sono previsti entro 18-24 mesi. ''Watson non arrivera' mai a rimpiazzare i medici veri'', rassicura Siegel al settimanale Time. ''Si puo' pensare al computer  - ha concluso - come a uno degli assistenti del Dr House, che presentano il caso e formulano le possibili diagnosi, ma la decisione finale spetta sempre a lui''.

 

 












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