Uso prolungato di antinfiammatori aumenta rischio infarto E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Mercoledì 12 Gennaio 2011 13:14

L'uso prolungato di alcuni antinfiammatori puo' favorire gli attacchi cardiaci. Lo afferma uno studio pubblicato dal British Medical Journal, secondo cui i farmaci antinfiammatori non steroidei come l'ibuprofene andrebbero presi con cautela soprattutto per il trattamento di dolori cronici.
Lo studio ha valutato 31 diversi trial, per un totale di piu' di 100mila pazienti, in maggioranza anziani che avevano dovuto prendere i farmaci tutti i giorni per almeno un anno, trovando che il rischio di morte per eventi cardiovascolari aumenta dalle due alle quattro volte in questi soggetti particolari.
''Per gli anziani che soffrono di dolori muscolo-scheletrici ci dovrebbe essere estrema attenzione nel prescrivere questi farmaci - hanno spiegato gli autori, dell'Universita' di Berna - mentre non c'e' nessun rischio ad esempio per uno sportivo che dovesse prenderli per curare un infortunio''.

 












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