Nuovo dispositivo diagnostica il C. diffcile in un'ora E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Venerdì 05 Febbraio 2010 14:04

L'OdoReader, un dispositivo sviluppato dall'Universita' di Bristol e dall'Universita' di West England, e' in grado di diagnosticare rapidamente il Clostridium difficile, un batterio molto comune nello stomaco che si diffonde  facilmente negli ospedali. 
Questo bacillo si trova normalmente nella flora intestinale per cui, se si utilizzano per lungo tempo antibiotici, questi possono distruggere anche quei batteri che tengono confinato il Clostridium il quale può prendere il sopravvento e provocare crampi addominali e malattie varie (colite pseudomembranosa). Queste malattie hanno un decorso benigno tranne nel caso in cui ci sono complicanze che possono compromettere la parete intestinale con un possibile passaggio in circolo del bacillo e quindi morte dell'individuo.
L'innovativo dispositivo, descritto sul quotidiano britannico Daily telegraph, consente di analizzare i gas emessi dai campioni di feci in meno di un'ora portando a una diagnosi ''veloce e poco costosa'', come hanno detto i ricercatori.
Ricevere una diagnosi precoce potrebbe avere degli indubbi benefici per la salute dei pazienti e potrebbe limitare la diffusione del batterio negli ospedali.

 

 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest