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Studio, scansione ad ultrasuoni efficace per individuare correttamente tumori della pelle |
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Martedì 01 Dicembre 2009 14:25 |
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E' possibile distiguere tra tumori della pelle maligni e benigni utilizzando tecniche di ultrasuoni ad alta frequenza. E' quanto emerge da un nuovo studio presentato alla Radiological Society of North America e condotto dalla University of Maryland School of Medicine a Baltimora (Stati Uniti): gli ultrasuoni, uilizzati assieme all'elastografia (una tecnica non invasiva che analizza i tessuti soffici) possono essere adatti a fare diagnosi precise sulle condizioni della pelle. "Con il miglioramento delle tecniche le diagnosi gli screening sui cancri della pelle sono sempre più frequenti" ha spiegato Eliot L. Siegel, primo autore del nuovo studio. "Tuttavia, anche ai dermatologi più esperti possono sfuggire delle caratteristiche superficiali dei tumori della pelle. Sfortunatamente molti tumori maligni vengono considerati non pericolosi, mentre a molti pazienti viene comunicata una diagnosi di tumore maligno quando invcece si tratta di innocui cambiamenti della pelle". Queste diagnosi sono molto difficili da effettuare con precisione da un'analisi superficiale, soprattutto nelle prime fasi della condizione. "Per questo, molti dermatologi effettuano delle biopsie invasive non necessarie a tumori benigni, per scongiurare il pericolo di melanomi potenialmente letali" ha spiegato Siegel. Una analisi svolta con ultrasuoni ed elastografia, invece, si è dimostrata in quest'ultima ricerca come efficace per una diagnosi corretta, con il vantaggio di non essere invasiva. "Abbiamo utilizzato questa tecnica su 40 pazienti, che presentavano una grande varietà di condizioni della pelle maligne e benigne, che andavano da innocue cicatrici a melanomi e carcinomi basali" ha detto Siegel. "Abbiamo calcolato l'elasticità della pelle normale e di quella tumorale nei pazienti ed utilizzato analisi di laboratorio per confermare le diagnosi. Grazie agli ultrasuoni, è stato possibile ottenere delle analisi, supportate da immagini e scansioni della pelle al di sotto della superficie a livello microscopico, che hanno permesso di effettuare una diagnosi molto più accurata. Possiamo usare questa tecnica per scoprire la forma, le dimesionsi e l'estensione di condizioni della pelle prima di procedere con le biopsie" ha concluso.
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