Epatite B: proteina del fegato potrebbe spiegare la maggiore incidenza negli uomini E-mail
Scritto da Valentina Arcovio   
Mercoledì 25 Novembre 2009 12:10

La presenza di una forma anomala di una proteina nel fegato degli uomini potrebbe spiegare il perche' l'epatite B colpisca maggiormente le persone di sesso maschile. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori cinesi e pubblicato sulla rivista Journal of Proteome Research.
Secondo gli scienziati Shuhan Sun e Fang Wang, l'epatite B cronica sembra progredire e provocare danni al fegato piu' velocemente negli uomini. Tant'e' che sono proprio i pazienti di sesso maschile a esser vittime delle complicazioni piu' gravi del virus, cioe' cirrosi e cancro al fegato. Gli uomini con infezione da HBV sono anche 6 volte piu' probabili rispetto alle donne di sviluppare una forma cronica della malattia.
Nel mondo sono circa 400 miloni le persone affette da epatite B cronica.
Negli esperimenti condotti sui topolini da laboratorio, gli scienziati hanno trovato forme anomale di apolipoproteina AI (Apo AI), una proteina coinvolta nella lotta contro l'infiammazione, nel fegato dei topolini maschi infetti e non nelle cavie femmine. I ricercatori cinesi hanno poi individuato le stesse forme anomale della proteina nel sangue degli uomini infettati dal virus dell'epatite B, ma non nelle donne. Per questo gli scienziati sono convinti che questa proteina possa essere un importante indicatore della progressione dell'epatite B.

 












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