Ogni anno quasi 2 mila malati di demenza muoiono dopo aver assunto farmaci prescritti per errore. A rivelarlo e' stato un report ufficiale britannico, secondo cui 4 su 5 dei 180 mila pazienti trattati con gli antipsicotici non dovrebbe assumere questi farmaci. A dedicare un servizio sull'argomento e' stato un articolo pubblicato sul Daily Telegraph.
Gli antipsicotici, che hanno un forte effetto sedativo, sono comunemente prescritte ai pazienti affetti da demenza nelle case di cura e negli ospedali per farli stare tranquelli. Ma gli studi hanno dimostrato che essi possono triplicare il rischio di avere un ictus.
Il report indipendente e' stato commissionato dal Governo inglese che sospettava gia' da tempo che nel paese venivano effettuate prescrizioni erronee di questi farmaci. In effetti, dai dati e' emerso che onni anno muiono 1.800 pazienti per questo motivo. Al contrario solo 36 mila, ovvero una persona su cinque, dei pazienti trattati con i farmaci traggono da essi dei reali benefici.
Il Governo ha dichiarato che la situazione e' 'inaccettabile' e ha annunciato l'intenzione di tagliare di due terzi le prescrizioni entro tre anni.
Ma gli attivisti hanno polemizzato, dicendo che l'azione del Governo e' arrivata troppo tardi per migliaia di pazienti la cui vita e' stata tolta per colpa dei farmaci.
Gli antipsicotici sono progettati per calmare l'aggressivita', l'agitazione, le allucinazioni e i deliri che possono essere causati dalla demenza. Le linee guida ufficiali avvertono che devono essere usati solo per tre mesi alla volta. Ma in realta' a molti pazienti vengono prescritti per uno o due anni.
In America questi farmaci sono considerati cosi' pericolosi che sulle confezioni e' obbligatoria un'etichetta con su scritto gli effetti per i pazienti affetti da demenza.
Il Governo inglese ora ha deciso di effettuare un controllo serrato per scoprire come molti di questi farmaci vengano prescritti in strutture sanitarie locali. Si e' inoltre impegnato nella formazione dei medici di famiglia e del personale delle case di cura, dove le medicine vengono somministrate ai pazienti.