Cancro, sviluppata nuova tecnica contro i tumori KRAS E-mail
Mercoledì 21 Ottobre 2009 15:25
Il cancro di tipo KRAS, un oncogene che rende i tumori difficili da trattare, puo' essere sconfitto bloccando i partner piu' vulnerabili del gene. Attaccando infatti il gene TBK, codipendente del KRAS, si possono aggirare le resistenze provocate dal gene e che rendono il cancro piu' aggressivo e letale. Almeno questo e' quanto ha scoperto un gruppo di ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute, del Broad Institute of Harvard e del Massachussets Institute of Technology (Stati Uniti) in uno studio pubblicato sulla rivista Nature.
''Si tratta di un approccio veramente efficace, che ci potra' fornire nuove strategie alternative a quelle standard'', ha detto William Hahn, che ha coordinato lo studio. ''Inoltre, il trattamento - ha continuato - e' altamente specifico per le cellule del cancro, e per cui non presenta grande tossicita' per i tessuti sani''. La nuova tecnica sfrutta il concetto di letalita' sintetica, cioe' una relazione strettamente dipendente tra il gene KRAS e il gene TBK. ''I due geni hanno effetti che nessuno dei due da solo e' capace di avere. Una sola mutazione di uno dei due geni non uccide la cellula, ma se KRAS e TBK mutano entrambi nella stessa cellula gli effetti sono letali'', ha spiegato Hahn. ''Nel caso dei tumori KRAS, sia il gene KRAS che il TBK devono essere attivi: sopprimere uno dei due causa la morte della cellula cancerosa'', ha aggiunto.
Scienziati di tutto il mondo hanno provato per anni a sviluppare dei farmaci che bloccassero l'espressione del gene KRAS nelle cellule del cancro. ''Si e' rivelata un'impresa virtualmente impossibile. Ma aggirando l'ostacolo del KRAS e rivolgendoci a geni dei quali KRAS ha bisogno di sopravvivere, abbiamo aperto una nuova strada per la cura di queste forme resistenti di tumore'', ha concluso Hahn.
 












Template design by Braz Design - Template coding by Digitest