Per ammorbidire la malaria, basta un antiossidante E-mail
Scritto da Emanuele Perugini   
Lunedì 17 Agosto 2009 13:03
Un comune farmaco antiossidante puo' proteggere contro le forme piu' gravi di malaria. Si tratta di una scoperta molto importante perchè puo' portare alla definizione di una nuova strategia farmacologica applicabile su vasta scala contro una delle malattie più diffuse e pericolose al mondo. A darne l'annuncio, un gruppo di ricercatori portoghesi dell'Instituto Gulbenkian de Ciência, guidato da Miguel Soares in articolo che sarà pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Il gruppo ha scoperto che nei topi infettati dal plasmodio si assiste ad un'enorme produzione di una particolare molecola, la emo-ossigenasi 1 (HO-1) che ha il compito di ridurre gli effetti causati dall'infezione del plasmodio. Gli stessi effetti di iperproduzione di questa molecola che regola la capacità dell'emoglobina di legarsi all'ossigeno, sono prodotti anche da un'altra molecola già in circolazione, la N-acetilcisteina (NAC) con gli setssi effetti di mitigazione delle forme più acute della malaria registarte nei topolini. "Questa scoperta - ha spiegato Soares - indica che ci puo' essere una alternativa terapeutica alla malaria".
 












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