Distonia, connessioni cerebrali spiegano i sintomi E-mail
Lunedì 10 Agosto 2009 12:23
Delle connessioni anormali all'interno del cervello potrebbero spiegare i malfunzionamenti che causano la distonia, un disordine che causa movimenti involontari e dolorosi. Lo hanno scoperto i ricercatori del Feinstein Institute for Medical Research (Stati Uniti), che hanno pubblicato la loro ricerca sul Journal of Neuroscience. "E' la prima volta che ci rivolgiamo alle connessioni cerebrali per spiegare i sintomi della distonia" ha spiegato David Eidelberg, primo autore dello studio. "I nostri risultati spiegherebbero come mai alcuni possiedono una mutazione genetica che causa la distonia, ma riescono a vivere tutta la vita senza sviluppare mai la malattia". I ricercatori hanno individuato due connessioni il cui malfunzionamento potrebbe spiegare i sintomi della distonia, indipendentemente dai geni implicati. "Molte malattie possono essere attivate da un solo gene, ma l'espressione di quel gene può variare moltissimo da individuo ad individuo, anche nella stessa famiglia" ha spiegato Eidelberg. Le connessioni malfunzionalti, secondo i ricercatori, potrebbero essersi formate in fasi iniziali dello sviluppo, ed attivarsi durante la crescita cerebrale. Uno studio dettagliato di queste connessioni potrebbe portare a diagnosticare e prevenire i sintomi.
 












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