Antibiotici, test sui vermi aiutano ad identificare le sostanze E-mail
Giovedì 06 Agosto 2009 11:51
Sviluppato con successo un nuovo metodo per testare gli antibiotici che utilizza dei vermi grossi come uno spillo. Il metodo, sviluppato dall'Università di Massachussets (Stati Uniti) è stato pubblicato sulla rivista ACS Chemical Biology e potrebbe venire in aiuto ai metodi di ricerca esistenti sugli antibiotici. "Attualmente, gli antibiotici potenziali vengono testati su culture di batteri o cellule e si aspettano i risultati" ha spiegato Frederick Ausubel, autore della ricerca. "Questo non è un buon metodo, perchè non è abbastanza accurato e spesso porta a risultati erronei". Da qui la scelta di reclutare per i test degli animali per vedere l'effetto sul loro corpo. "Abbiamo scelto Caenorhabditis elegans, un verme nematode delle dimensioni di 1 millimetro, e lo abbiamo infettato con alcuni batteri, e poi con gli antibiotici da testare". In questo modo, i ricercatori hanno individuato 28 nuove potenziali sostanze utili contro i batteri.


 












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