Malaria:l'origine è un parassita degli scimpanzé E-mail
Martedì 04 Agosto 2009 11:29
Un parassita trovato negli scimpanze' dell'Africa equatoriale potrebbe essere l'origine della malaria negli esseri umani. Il parassita potrebbe infatti essersi trasferito dagli scimpanzé agli umani forse 5.000 anni fa e, secondo le analisi genetiche, per colpa di una sola zanzara. La scoperta e' stata pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Prima di oggi, le origini della malaria sono state del tutto sconosciute.
''Quando si e' trasmessa all'uomo, la malaria e' diventata presto molto aggressiva'', ha detto Francisco Ayala, biologo della University of California, Irvine. ''La malattia - ha continuato - e' diventata resistente a molti farmaci, e la nostra speranza e' che le nostre scoperte possano aiutare a combatterla e ad elaborare un vaccino''. 
La malaria e' causata da un parassita, Plasmodium falciparum, responsabile dell'85 per cento di tutte le infezioni e le morti per malattia. Negli scimpanze' esiste un parassita strettamente imparentato, Plasmodium reichenowi, ma si pensava che i due si fossero separati nell'uomo e nello scimpanzè da oltre 5 milioni di anni.
''Abbiamo invece scoperto da esami del sangue di scimpanze' in Camerun e Costa d'Avorio che il parassita umano si e' trasmesso molto presto, dai 5 mila ai 2 milioni di anni fa''. ha detto Ayala. ''Le analisi - ha proseguito - hanno collegato una sola variante negli scimpanze' a tutti i parassiti umani della malaria. Questo significa che c'e' stato un solo trasferimento, forse a causa di una sola zanzara, nel passato recente''.
Le nuove scoperte sono in accordo con le ipotesi di molti scienziati e secondo Ayala potranno essere usate nell'elaborazione di un vaccino.

 












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