Alzheimer, le staminali possono ripristinare la memoria E-mail
Martedì 21 Luglio 2009 11:42
Le cellule staminali possono restituire la memoria ai pazienti affetti dal morbo d'Alzheimer. La scoperta, effettuata dai ricercatori dell'Universita' della California, ha mostrato per la prima volta che delle iniezioni di cellule staminali neurali nel cervello possono ricostruire i neuroni e ristabilire la memoria. Esperimenti con ottimi risultati sono stati effettuati su topi di laboratorio. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the Natural Academy of Science.
''Le cellule iniettate agivano praticamente come un fertilizzante per il cervello, stimolando la crescita e il recupero'', ha spiegato Frank LaFerla, direttore dell Institute for Memory Impairments and Neurological Disorders. Esaminando il cervello dei topi dopo l'iniezione, i ricercatori hanno infatti visto che il 6 per cento delle staminali si erano trasformate in neuroni, e la maggior parte di loro si era tramutata in altri tipi di cellule che stimolavano la crescita.
''In queste cellule abbiamo trovato una proteina particolare, la 'BDNF'. Questa proteina stimola i neuroni gia' esistenti a formare nuove connessioni tra loro'', ha detto Mathew Blurton-Jones, a capo dello studio.
''Le staminali stavano aiutando il cervello a formare nuove sinapsi e a guarire i neuroni ammalati'', ha aggiunto. Per i ricercatori, le staminali neuronali possono essere usate per trattare i pazienti di Alzheimer. ''I danni cerebrali che essi subiscono distruggono le connessioni tra neuroni e quindi la memoria. Ora abbiamo trovato un metodo per ripristinarla'', ha concluso Blurton-Jones. 
 












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