Curare la sindrome dell'occhio pigro con i videogiochi, liberando i bambini dalle fastidiose bende sugli occhi in maniera divertente. Una nuova terapia computerizzata sviluppata dall'Universita' di Tel Aviv (Israele) permette infatti di curare la 'Ambliopia', meglio nota come 'occhio pigro', un disturbo dell'accuratezza visiva del quale soffre il 4 per cento dei bambini. La nuova terapia e' stata pubblicata sulla rivista Vision Research. Venti ore passate di fronte al nuovo videogame equivalgono a 500 ore di benda sull'occhio, secondo il parere di un esperto di ambliopia che ha testato il sistema computerizzato.
''Il trattamento, che per ora ha avuto ottimi risultati sugli adulti, permette di riconnettere tra loro i neuroni cerebrali responsabili delle funzioni degli occhi'', ha spiegato Uri Polat del Goldschleger Eye Research Institute, che ha progettato il videogame.
''Questo e' probabilmente il primo trattamento non invasivo ed efficace per trattare l'ambliopia. Ha avuto effetto sugli adulti, una cosa alla quale si e' sempre rinunciato perche non si pensava fosse possibile''. Il nuovo videogame ora e' in corso di sviluppo per poter dare risultati anche con i più piccoli.
''Ammetto che la prima versione e' piuttosto monotona'', ha spiegato Polat. ''Un'intera sessione annoierebbe i bambini. Ecco perche' stiamo lavorando con esperti di videogame della Rochester University di New York, che renderanno il videogioco piu' interessante mantendendo il suo valore terapeutico''.
Il gioco ha gia' l'approvazione della Food and Drug Administration. I bambini che quindi oggi soffrono del fastidio e dell'imbarazzo per la benda sull'occhio potranno presto farne a meno in una maniera inaspettatamente divertente.
''Negli asili si vedono un sacco di bambini costretti a portarle, e tutti quanti lo detestano'', ha detto Polat. ''Il nostro obiettivo e' quello di curare non solo gli adulti ma anche i bambini, grazie solo ad un paio d'ore a settimana di gioco'', ha concluso.