Cancro al seno, sindrome metabolica aumenta il rischio E-mail
Martedì 30 Giugno 2009 15:39
La sindrome metabolica aumenta il rischio di cancro al seno. Almeno questo e' quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Albert Einstein College of Medicine di New York e pubblicato sulla rivista  Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
La sindrome metabolica, un gruppo di sintomi e fattori di rischio che comprende obesita' addominale, alti livelli di glucosio e di grassi ed alta pressione sanguinea, puo' raddoppiare il rischio di cancro al seno i  postmenopausa.
''Soffrire di questa sindrome oppure dei sintomi ad essa associati e' collegato all'insorgenza di questo cancro'', ha detto Geoffrey C. Kabat, ricercatore del dipartimento di epidemiologia e popolazione dell'Albert Einstein College of Medicine di New York. ''Gli studi precendenti - ha continuato - hanno rapportato singoli sintomi della sindrome metabolica con il cancro al seno, ottenendo risultati inconcludenti. Il nostro e' il primo studio a valutare il rischio associato alla sindrome metabolica nel suo complesso''.
Le donne che avevano la sindrome metabolica dai 3 ai 5 anni prima della diagnosi del cancro al seno mostravano un rischio doppio rispetto al normale.
Alcuni sintomi, in particolare un elevato tasso di glucosio e trigliceride nel sangue, hanno mostrato delle associazioni significative con l'insorgenza del tumore. Un'alta pressione diastolica sanguinea, invece, e' risultata ancora piu' legata al rischio. ''Abbiamo bisogno di ulteriori risultati che confermino quelli ottenuti e che ci permettano di calcolare il rischio di cancro al seno per ogni sintomo della sindrome metabolica'', ha detto Kabat. ''Nel corso degli anni numerose variabili sono state associate al cancro al seno. Vogliamo comprendere il funzionamento di ognuna di queste variabili'', ha concluso.


 












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