Presto un semplice test potrebbe essere utilizzato per diagnosticare l'ecefalopatia mialgica (Me). Almeno questo e' quanto ha annunciato Meirleir Kenny della Vrije University di Bruxelles in un articolo pubblicato sul quotidiano Daily Telegraph. I risultati delle prime sperimentazioni del test verrano presentat in occasione di una conferenza, intitolata 'Invest In ME', che si terra' la settimana prossima a Londra
La Me, nota anche come 'sindrome d'affatticamento cronico', puo' costringere i pazienti per anni a letto. Si stima che la Me sia due volte piu' comune nelle donne e che di solito colpisce i pazienti di eta' compresa tra i 20 e i 40 anni. I sintomi piu' comuni sono: grave affaticamento, dolore muscolare, problemi alla memoria e alla concentrazione e disturbi del sonno. Secondo Meirleir, la Me e' causata da una sovrabbondanza di alcuni batteri nell'intestino e da un accumulo di tossine nel corpo. Studi precendenti hanno gia' dimostrato che tra il 60 e il 70 per cento dei pazienti avevano nell'intestino dei batteri, chiamati enterococchi e streptococchi. Meirleir ha detto che questi batteri stimolano la creazione di elevati livelli di un gas ne corpo, tra cui l'idrogeno solfato. Questo, a sua volta, innescherebbe una serie di reazioni a catena che limitano la capacita' del corpo di produrre energia e creano un accumulo di acido nel muscoli difficile da eliminare. Secondo il ricercatore, nei pazienti con gravi sintomi, la sindrome puo' causare la proliferazione di un gran numero di proteine anomale nel corpo che inibiscono il processo di conversione in energia. Meirleir, che ha provato il nuovo test su centinaia di pazienti, ha detto: "stiamo assistento a un risultato positivo nell'80-90 per cento dei pazienti. Vorrei dire che se non avete questi batteri non avete la Me''.
Secondo il ricercatore, molti pazienti potrebbe essere trattati con una combinazione di probiotici e antibiotici per alterare questi batteri nell'intestino.
Il nuovo test, che costa 15 euro sara' disponibile sul sito del suo produttore, la Protea Biopharma, e consentira' ai pazienti di scoprire se hanno questi batteri nell'intestino. E se quindi soffrono di Me.